Il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Striano organizza e promuove, per Giovedì 11 Luglio, presso il Centro Sociale di via Beniamino Marciano, alle ore 19.00, un incontro/dibattito sul futuro del nostro territorio e sulle trasformazioni che lo attraverseranno.
Negli ultimi anni, tante sono state le problematiche salite alla ribalta, molte quelle dimenticate, alcune “cadute sulla testa” del nostro paese, tutte drammaticamente irrisolte.
La Stazione Vesuvio Est, progetto che doveva (e potrebbe ancora) segnare un punto di svolta epocale nel futuro del nostro territorio e nella costruzione di una sua vocazione precisa.
L’Area PIP, i cui destini incerti ancora oggi fanno presagire l’ennesima cattedrale nel deserto.
L’emergenza ambientale, acuitasi negli ultimi giorni con i primi e purtroppo non ultimi roghi tossici di periferia, e la gestione della raccolta rifiuti, sempre più precaria e costosa allo stesso tempo.
La questione degli “allagamenti di via Poggiomarino”, oggi all’attenzione delle autorità regionali, ma non a quella delle autorità locali.
La redazione del PUC, Piano Urbanistico Comunale, evidentemente sottovaluta e “silenziata”, che rischia di trasformarsi da “profilo e disegno di un paese” ad uno stupido argomento di campagna elettorale di provincia.
Il “Grande Progetto Sarno”, che interesserà il nostro territorio e per il quale abbiamo iniziato una battaglia politica affinchè non sia e non diventi solo un modo semplice di spendere soldi.
Per finire, le politiche culturali, sociali e ambientali, strettamente collegate anche ai temi elencati sopra: perchè la parte viva del paese (le associazioni, i cittadini, la scuola, ecc…) potrebbero orientare le scelte migliori, se solo fossero davvero protagoniste di queste scelte.
Su questo ed altro, porteremo all’attenzione dei presenti e distribuiremo un documento di intenti, che serva come promemoria per quello che da Settembre in avanti sarà la nostra agenda politica, sulla quale ci confronteremo con i cittadini e con le forze sociali e politiche del territorio, alla ricerca di punti condivisi.
L’anno prossimo, 2014, si va ad elezioni amministrative. O tutto questo (e tanto altro che non è elencato) diventa l’agenda di cui discutere, trovare intese e sintesi, in maniera pacata, competente, realistica e ragionevole oppure rassegniamoci ad un altra tornata elettorale con il solito grande assente: Striano.